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Villa Pietranna

Villa Pietranna

Villa Pietranna fu disegnata dall’architetto Canevese Domenico Rupolo, celebre per numerose costruzioni tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Nonostante la scelta stilistica sia ispirata al periodo del tardo Quattrocento, non si conosce la data esatta di costruzione della Villa ma si può situare tra il primo e il secondo decennio del Novecento. Il nome nasce dalla storia d’amore di Pietro e Anna, i genitori dell’architetto, che ha deciso di omaggiare la Villa in ricordo di questa storia d’amore.

Il nome ricalca anche origini paleocristiane in quanto racconta l’unione di due grandi culture di fede Sant’Anna e San Pietro. La Villa presenta caratteristiche che distinsero il linguaggio architettonico di Rupolo, come elementi eclettici di culture Romaniche, Bizantine e Gotiche.

In questo modo l’immobile si avvicina allo stile delle Ville Liberty ma possiede elementi come le torrette, merletti, cornici e finte feritoie che appartenevano ai castelli medioevali. Secondo le memorie del figlio dell’architetto, la costruzione subì gravi danni durante la guerra del 1915-1918 e in seguito non fu più riportata al suo stato originario. E’ rimasta invece intatta la cancellata in ferro battuto dell’ingresso al vialetto che sale lateralmente alla villa.

Oggi Villa Pietranna si propone fin da subito come elemento padroneggiante delle colline friulane e venete. Questa collina in origine non esisteva, il proprietario la creò per fare in modo che la villa potesse godere della vista su tutto il panorama circostante.

La simbologia paleocristiana, forse reinterpretata in stampo massone, è caratteristica di tutto il linguaggio allegorico dell’abitazione. 

La Feyrsinger Bauträger ha ridato splendore all’immobile, con un'operazione di riqualifica, nel rispetto della storicità. In alcune zone, non ancora adibite a piani abitativi, si è strutturata una vera e propria costruzione di locali nel rispetto dello stile della casa.

La Villa si sviluppa con una planimetria uguale su ogni piano, composta da grandi corridoi di rappresentanza da cui si accede alle diverse stanze funzionali. Questa simmetria rende la casa estremamente intuitiva per il proprietario nella sua esperienza con l’immobile.

Si è mantenuto lo stile di fruibilità delle stanze dell’epoca come la cucina, tipicamente adornata dal focolare friulano, la quale resta divisa dalla sala da pranzo e dai salotti.  La camera da letto principale rimane staccata dal bagno master a cui si accede tramite il corridoio di rappresentanza. La stanza diventa l’intero piano padronale anche chiamato storicamente bel Etage.

Concetto

A questo piano troviamo una camera degli ospiti, un ufficio e una grande stanza armadio. Il tutto viene completato con una terrazza delimitata dal tipico colonnato veneziano.

Concludendo, all’ultimo piano della torre, si trova un salone di rappresentanza per le feste, il quale gode di una vista mozzafiato dalla terrazza panoramica.

Nel rispetto dell’esperienza storica, si sono mantenute le caratteristiche principali della struttura aggiungendo tutti i comfort delle nuove tecnologie abitative. Uno degli interventi più determinanti  è stato la progettazione e l'inserimento di 6 bagni all'interno della villa, la quale, originariamente ne possedeva solamente uno.

L’arredamento scelto è fresco e colorato, così da dare un'atmosfera giovane e dinamica all'immobile. Le tonalità selezionate riprendono le sfumature del pregiato pavimento in terrazzo veneziano mescolate a nuance più contemporanee. 

L’utilizzo dei colori scuri è possibile grazie alla luce naturale che viene portata all’interno dell’immobile mediante grandi finestre. Nel piano semi interrato è stato creato un secondo accesso all'edificio, attraverso una porta in vetro e ferro battuto si arriva nell’area landing. A questo piano si trovano le facilities tecniche della casa, un'ampia lavanderia e due reparti degli ospiti. La modernità in questo spazio viene data dall’estrema attenzione al dettaglio, dalle luci indirette e dalle lampade di design che mettendo in risalto la storicità dell'immobile.

La zona semi interrata è completata da una maestosa cantina dei vini ricoperta da legno scuro, illuminata a led ed attrezzata con frigoriferi professionali. Per far risaltare l'edificio in modo monumentale, è stata scelta un'illuminazione rappresentativa nell'area esterna.

Gli esterni sono stati riqualificati riportando all’originale splendore il parco storico, ampliato con l’acquisto di un ulteriore terreno, portandolo complessivamente ad una dimensione di 30.000m2. Qui troviamo una pista di atterraggio per elicottero, un immobile autorimessa, una casetta per gli ospiti o per il personale con al suo interno due camere da letto, due bagni ed un ampio salotto.

L'area verde della villa è composta da un ampio parco, all’interno del quale si trova un bosco di matrice storica.

Sono stati introdotti numerosi camminamenti all’interno delle varie corti del giardino, un campo da bocce, piscina semi olimpionica circondata da terrazzamenti e una casetta wellness con sauna bagno palestra e zona relax. 

L’idea è quella di creare un outdoor living di qualità dove ogni spazio abbia una funzione specifica.

Tutta la pavimentazione di Villa Pietranna è stata riqualificata con l’utilizzo di porfido antico. Complessivamente vi sono quattro accessi carreggiati da tutti i 4 punti cardinali.

 

 

La Riqualificazione dell'immobile sarà terminata a luglio 2024

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